Dopo
un po' di tempo torno a scrivere un articolo sul mio Blog, sapendo
anche che non è il modo corretto di gestire un Blog, perché i veri
Blogger, ed io mi sa che a questo punto non lo sono ;), sostengono
che bisognerebbe scrivere almeno un paio di articoli a settimana. Ma
alla fine si fa come si può, ed onestamente l’ultimo periodo è
stato un periodo molto impegnativo, sia dal punto di vista
lavorativo, che dal punto di vista personale, diciamo un periodo
molto movimentato. Voglio affrontare ancora una volta un tema che mi
sta molto a cuore, voglio parlare della “Collaborazione fra
Colleghi”, voglio cercare di far capire quanto e se, sia corretto o
meno, dal punto di vista etico, voler imporsi ad ogni costo al
potenziale acquirente, soprattutto nel caso in cui abbia già un suo
Agente Immobiliare di fiducia. So già che quello che sto per
scrivere, non troverà d’accordo molti miei Colleghi, ma credo
fermamente in quel che penso e scrivo, per cui, anche se in molti non
condivideranno, mi auguro possano rispettare il mio pensiero, e
magari chissà, alcuni di loro seguirne il mio esempio. Ma
partiamo dall’inizio, dal Conferimento d’incarico di Vendita.
Facciamo un mero esempio: Paolo mi conferisce incarico di Vendita del
suo immobile in “esclusiva”, per un determinato periodo (che va
dai 3 mesi ad 1 anno) per procurare un Acquirente che compri il suo
immobile ad una determinata cifra, mentre io per evitare uno
sbilanciamento del contratto a mio favore (avendo richiesto incarico
in esclusiva), rinuncio al “Rimborso Spese”, previsto per Legge
nei confronti del Mediatore (art. 1756 c.c.), ovviamente salvo
diversi accordi. L’incarico firmato da Paolo, prevede che vi sia
anche una “Clausola Penale”, che per altro dovrebbe essere
d’importo minore della Provvigione pattuita (solitamente non oltre
l’80% della Provvigione). Per cui se Paolo dovesse vendere Casa per
proprio conto, durante l’arco di tempo in cui mi ha conferito
incarico, a clienti non procurati da me, sarà costretto a versarmi
solo ed esclusivamente la Clausola Penale. Spero che questo concetto
sia chiaro a tutti! Perché sono arrivato a scrivere ciò? Semplice!
Per far capire ai molti colleghi che si oppongono alla
Collaborazione, che qualsiasi cliente privato, che non ha avuto alcun
contatto con l’agenzia immobiliare e, che non vuole passare tramite
l’agenzia stessa, o non vuole usufruire dei servizi che essa offre,
può bussare direttamente alla porta del proprietario, il quale potrà
concludere l’affare con quest’ultimo. In tal caso all’agenzia
spetterà solo ed esclusivamente la Clausola Penale prevista dal
contratto, niente di più! Partendo dal presupposto che il
proprietario mi abbia conferito incarico per far sì che il suo
immobile venga venduto, io dovrò adoperarmi perché ciò avvenga, a
prescindere dal fatto che il cliente lo procuri io personalmente o mi
venga procurato da un Collega. Diverso ovviamente è il caso in cui
l’Acquirente decida di avvalersi della mia opera d’intermediazione,
che accetti spontaneamente di farsi seguire dal sottoscritto, quindi
anche egli in tal caso, dovrà conferirmi incarico di ricerca o
incarico a mediare per proprio conto. Adesso non voglio entrare nel
dettaglio della Mediazione Tipica o Atipica, altrimenti non ne
veniamo più fuori! Sicuramente tutte le volte che veniamo incaricati
da una sola parte in esclusiva, temo che la “Terzietà del
Mediatore” sia davvero messa a dura prova in fase di un’eventuale
trattativa, salvo alcuni rari casi certo! Voglio ancora sperare che
vi siano colleghi che riescano ad essere imparziali anche in casi del
genere. Per assurdo, la vera mediazione tipica, secondo me, non
dovrebbe prevedere alcun incarico ricevuto da alcuna parte, quindi
solo in questo caso si ha l’assoluta certezza che non vi sia alcun
legame fra Mediatore ed una delle parti. Spero che il concetto sia
chiaro a tutti. Quindi nel momento in cui un acquirente decide di
intraprendere una trattativa su un immobile di cui detengo incarico,
mi dovrà conferire incarico d’intermediazione per proprio conto,
ma anche qui c’è chi ne contesta la liceità. Vero è anche che
nessuno obbliga l’acquirente a farlo, per cui se mi firma un
incarico ed io mi adopero in tal senso, poi ovviamente dovrò
dimostrare con i fatti la mia imparzialità. Per tutta questa serie
di motivazioni, l’ideale sarebbe appunto, che gli Agenti
Immobiliari si abituassero a collaborare sistematicamente, così come
già avviene da anni oltre oceano. Senza andare nel difficile, detto
proprio in parole povere, funziona così: io ho l’immobile e tu il
potenziale acquirente? Facciamo in modo di far trovare loro un
accordo, io percepisco il mio compenso da chi mi ha incaricato per la
vendita, tu a tua volta lo percepisci da chi ti ha incaricato per
l’acquisto. E tutti vissero felici e contenti! I Mediatori, il
Venditore e l’Acquirente! Non mi sembra così difficile no!? Il mio
sogno? Che colleghi con agenzie autonome o di ogni gruppo, al di là
colore di appartenenza, arrivassero a collaborare sistematicamente
con un sistema organizzato e strutturato.
Alla
prossima! .😊
Pinerolo
li 04/07/2019
Ore
18.16
Sabino
Grimaldi
Nessun commento:
Posta un commento