mercoledì 2 agosto 2017

QUALI SONO LE SPESE ACCESSORIE QUANDO SI ACQUISTA CASA?


Quando si decide di acquistare casa, ci si concentra spesso solamente sul prezzo dell’immobile scelto, ma ahimè, oltre al prezzo che si andrà a pagare per quell’immobile, bisogna tenere conto di alcune spese accessorie che ai più inizialmente sfugge.
Vediamo quali sono queste spese :

AGENZIA ( se acquistate mediante agenzia immobiliare )
NOTAIO ( obbligatorio )
IMPOSTE ( obbligatorie )
MUTUO ( se non si possiede la liquidità necessaria )


AGENZIA

Quando per comprare un'immobile, ci si avvale del servizio di un'agenzia immobiliare bisogna mettere in conto il pagamento della provvigione da riconoscere alla stessa, che solitamente non dovrebbe superare il 3% oltre IVA ( così come definito per uso e consuetudine dalle Camere di Commercio) del prezzo di acquisto, salvo diversi accordi. La maggior parte delle agenzie per esempio, per tutte le vendite effettuate sotto € 100.000 applicano una tariffa minima di € 3.000, in quanto il lavoro e l’investimento pubblicitario, non cambiano rispetto alla vendita di un immobile dal costo più elevato.
NOTAIO

Le spese relative al Notaio, sono inevitabili, in quanto il suo apporto alla conclusione definitiva del contratto traslativo è imprescindibile. Quando si acquista casa, oltre all’atto traslativo dell’immobile in oggetto, se si richiede un mutuo, si dovrà stipulare anche l’atto di mutuo con la banca erogante, quindi in questo caso gli atti da saldare al Notaio saranno due! L’onorario notarile per la compravendita ed il mutuo è direttamente proporzionale rispettivamente al prezzo dell'immobile indicato in atto e all'ipoteca che verrà iscritta a garanzia del mutuo, che solitamente è pari al doppio dell'importo del mutuo richiesto. Maggiore è il prezzo dell'immobile, come maggiore è l'importo del mutuo, più elevata sarà la spesa notarile. ( es. su un immobile venduto ad € 100.000, il Notaio per i due atti chiederà una cifra di circa € 2.500 ). Ovviamente a ciò vanno aggiunte, come già detto sopra, le imposte.
IMPOSTE

Se si acquista casa da venditore privato (non società/costruttore) bisogna pagare l’imposta di registro sul valore catastale dell’immobile in questione, oltre alle imposte ipotecarie e catastali. Se si acquista usufruendo delle agevolazioni prima casa l’imposta di registro sarà del 2% sul Valore Catastale, ( es. prezzo di acquisto € 160.000, valore catastale € 100.000, imposta di registro € 2.000 ) mentre se si acquista come seconda casa l’imposta sarà del 9% (es. prezzo di acquisto € 160.000, valore catastale € 100.000, imposta di registro € 9.000 ). Le imposte ipotecarie e catastali saranno di € 50,00 cad. per un totale di € 100,00. Se invece ci troviamo ad acquistare un immobile da società, come nel caso classico di immobile comprato dal costruttore, si pagherà l’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto). Se l’acquisto viene fatto usufruendo delle agevolazioni prima casa, l’IVA da versare sarà del 4% sul prezzo di acquisto ( es. prezzo di acquisto € 100.000, IVA € 4.000). Se l’acquisto viene effettuato come seconda casa, l’IVA da versare ammonterà al 10% ( es. prezzo di acquisto € 100.000, IVA € 10.000). In caso di acquisto di immobili di lusso da costruttore, l’IVA da versare sarà del 22% ( es. prezzo di acquisto € 100.000, IVA € 22.000). In questi casi le imposte di registro, ipotecarie e catastali ammontano ad € 200,00 cad. per un totale di € 600,00.


MUTUO

Qualora per acquistare un immobile si è costretti a richiedere un mutuo, bisogna tenere conto di alcune spese legate allo stesso. Per istruire una pratica di mutuo, solitamente la banca vi chiederà le spese d’istruttoria della pratica, che di solito si può aggirare dall0 0,1 allo 0,5% dell’importo erogato, a seconda della banca interpellata. Inoltre, la cifra che si andrà a richiedere sarà soggetta ad un’imposta sostitutiva dello 0,25% nel caso di acquisto agevolato come prima casa, altrimenti se così non fosse, l’imposta sostitutiva ammonta al 2% dell’importo finanziato. Un’altra spesa relativa alla richiesta del mutuo, è l compenso spettante al Perito, il quale farà un sopralluogo per periziare l’immobile oggetto di acquisto. Tale compenso solitamente non dovrebbe superare € 300. L’ultima spesa obbligatoria in merito, spetta al costo dell’assicurazione incendio e scoppio, la quale per esempio, su un mutuo di € 100.000 non dovrebbe superare € 400, per una durata ventennale. Ricapitolando, nel caso di una richiesta di mutuo di € 100.000, per l’acquisto della vostra prima casa, le spese totali ammonterebbero ad un massimo di € 1450.

Abbiamo calcolato tutti i costi da sostenere nel caso in cui si vada direttamente in atto. In caso di accordo fra le parti per la stipula di un preliminare di compravendita ( compromesso), a questi costi bisogna aggiungere le spese di registrazione dello stesso, consistenti in € 200 di imposta di registro fissa, oltre all’imposta proporzionale dello 0,5% in caso di caparra confirmatoria e del 3% se a titolo di acconto. A questo bisogna aggiungere una marca da bollo di € 16,00 per ogni copia registrata ( minimo due copie ).

Pinerolo li 02/08/2017Ore 16.45

Sabino Grimaldi

Tel. 339.7104727