venerdì 27 marzo 2015

ALCUNI ASPETTI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE QUANDO SI DECIDE DI VENDERE UN IMMOBILE


ALCUNI ASPETTI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE QUANDO SI DECIDE DI VENDERE UN IMMOBILE


In un periodo economico, non certo florido, come quello attuale, non è affatto facile riuscire a vendere un immobile in un arco di tempo relativamente breve.
Fino a qualche anno fa, bastava mettere un cartello sull'immobile oggetto di vendita, fare un minimo di pubblicità e immancabilmente nell'arco di tre, o quattro mesi, l'immobile veniva venduto. Ma adesso non è più così semplice!
In questa fase di mercato, che io chiamo, “ fase di cambiamento”, siamo di fronte ad un'offerta importante di immobili, a scapito di una bassa richiesta. Non voglio soffermarmi sui motivi di questa fase economica, che bene o male, chi più, chi meno, conosciamo molto bene.
Molte persone s'improvvisano e tentano di vendere la propria casa privatamente, pensando in questo modo, di riuscire ad ottenere il massimo dalla vendita, senza dover intaccare il capitale ricavato, pagando la provvigione all'agente immobiliare o magari un compenso ad altri professionisti utili alla causa. Ma siamo sicuri che fare da soli è la scelta migliore? Il mio modesto pensiero è che ognuno dovrebbe svolgere il proprio lavoro.
Vorrei invece evidenziare alcuni aspetti fondamentali da non sottovalutare, anzi da prendere seriamente in considerazione, quando decidiamo di mettere in vendita la nostra amata casa.
1. La prima cosa da fare prima di partire con la vendita, è stabilire il reale valore di mercato dell'immobile, cosa non affatto facile se non si conosce a fondo il mercato immobiliare locale. Tale valore non si ricava andando a visionare altri immobili sui portali immobiliari, ma bisogna prendere in considerazione molti aspetti, che solo un esperto del settore conosce molto bene. E' fondamentale stabilire il valore reale di mercato, anche perché affacciarsi sul mercato con un valore sbagliato, può pregiudicare le possibilità di successo di vendita, allungando considerevolmente i tempi. Inoltre mi preme sottolineare, che il primo mese di vendita è importantissimo, perché bisogna sapere, che chiunque cerchi un immobile con le caratteristiche simili al vostro, tiene d'occhio il mercato e potrebbe essere il potenziale cliente che acquisterà la vostra casa. Quindi il mio consiglio è di affidarsi ad un professionista serio e competente in materia, senza farsi illudere da chi vi promette la luna.


2. Assolutamente da non sottovalutare, è la scelta dell'agente immobiliare a cui affidare la vendita della propria casa, facendo soprattutto molta attenzione che sia un Mediatore abilitato allo svolgimento di tale attività, a tal proposito avete il diritto di chiedere un documento che ne riconosca i requisiti, difatti molte agenzie immobiliari, si avvalgono di personale non abilitato, i quali, bisogna ricordarlo, non possono assolutamente condurre trattative, questo almeno è quanto dice la Legge. Puntate molto sulla professionalità dell'agente, senza sottovalutare l'aspetto umano, chiedete informazioni se ne avete la possibilità, ai clienti che hanno già affidato loro un incarico di vendita.


3. Prima di mettere in vendita l'immobile, l'agente immobiliare deve informarvi di tutti gli aspetti burocratici da prendere in considerazione, inoltre egli si deve preoccupare di raccogliere tutta la documentazione relativa all'immobile, quali l'atto di provenienza, le visure catastali e ipotecarie, la planimetria catastale, i documenti relativi ai titoli edilizio-urbanistici, eventuali sanatorie o condoni, certificato di agibilità e inoltre verificare la conformità catastale, ormai obbligatoria per Legge, pena la nullità dell'atto. Ci tengo a precisare che la raccolta dei documenti è molto importante, anche perché il probabile acquirente, potrebbe volerli visionare prima di fare una proposta d'acquisto per il vostro immobile, cosa che non creerà alcun tipo d'imbarazzo se dovrà chiederlo all'agente immobiliare, diverso invece se la trattativa avviene fra privati. La terzietà ed imparzialità dell'agente immobiliare in una trattativa potrebbe risultare fondamentale per la chiusura dell'affare, cosa che il privato, coinvolto emotivamente, rischierebbe di far saltare. 
 
4. Uno degli aspetti fondamentali della vendita di un immobile, è il modo in cui viene presentato al cliente, difatti troppo spesso mi sento dire la solita frase: “ormai lo devo vendere, non ci voglio spendere più un euro!” Bene, permettetemi di dire che non c'è risposta più sbagliata, vi spiego il perché. Il cliente che cerca casa, quando visita l'immobile, si basa molto sulle sensazioni che prova nei primi 30 secondi di visita, infatti l'ordine, la pulizia, il profumo, la luce, i colori, l'arredamento e la sua disposizione, sono gli aspetti che colpiscono immediatamente il cliente. Personalmente consiglierei di rivolgersi ad un esperto di Home Staging, il quale tende a valorizzare tutti gli aspetti già citati, oltre a depersonalizzare il più possibile l'immobile oggetto di vendita, cercando di rendere neutri gli ambienti. A fronte di una piccola spesa quindi, con conseguente valorizzazione dell'immobile, la valutazione di un esperto, anche se in piccola percentuale, tenderà ad aumentare, in questo modo si vanno ad accorciare i tempi di vendita, traendone il maggior profitto possibile.


5. Se avete un diamante e lo tenete nascosto non lo venderete mai! Con questo voglio dire che per vendere un immobile bisogna studiare un piano di marketing valido ed efficace. L'agente immobiliare moderno, investe in campagne di web marketing, pubblicizza il Vostro immobile sulle riviste specializzate dedicate agli annunci immobiliari, inoltre ha un portafoglio clienti sempre aggiornato, comunica e promuove la propria attività ed il proprio marchio attraverso i social media.
Chiudo il mio articolo con una frase che vale più di mille parole:


Se pensi sia costoso assumere un professionista, aspetta di vedere quanto ti costa un dilettante”

Sabino Grimaldi
Tel. 339/7104727

https://www.vivendolacasa.com/

https://www.facebook.com/ViVendolacasa





domenica 22 marzo 2015